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dignità della persona umana e il bene comune
stanno al di sopra della tranquillità di alcuni che
non vogliono rinunciare ai loro privilegi. Quan-
do questi valori vengono colpiti, è necessaria una
voce profetica.
219.âLa pace « non si riduce ad unâassenza di
guerra, frutto dellâequilibrio sempre precario del-
le forze. Essa si costruisce giorno per giorno, nel
perseguimento di un ordine voluto da Dio, che
comporta una giustizia più perfetta tra gli uomi-
ni ».
179
In definitiva, una pace che non sorga come
frutto dello sviluppo integrale di tutti, non avrÃ
nemmeno futuro e sarà sempre seme di nuovi
conflitti e di varie forme di violenza.
220.âIn ogni nazione, gli abitanti sviluppano la
dimensione sociale della loro vita configurandosi
come cittadini responsabili in seno ad un popo-
lo, non come massa trascinata dalle forze domi-
nanti. Ricordiamo che «âlâessere fedele cittadino
è una virtù e la partecipazione alla vita politica è
unâobbligazione morale ».
180
Ma diventare un
po-
polo
è qualcosa di più, e richiede un costante pro-
cesso nel quale ogni nuova generazione si vede
coinvolta. Ã un lavoro lento e arduo che esige
di volersi integrare e di imparare a farlo fino a
179
âP
aolo
VI, Lett. enc.
Populorum Progressio
(26 marzo
1967), 76:
AAS
59 (1967), 294-295.
180
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nited
S
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C
onference
of
C
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B
ishops
,
Lettera pastorale
Forming Consciences for Faithful Citizenship
(novembre 2007), 13.