EVANGELII GAUDIUM - page 174

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zione su di un piano superiore che conserva in sé
le preziose potenzialità delle polarità in contrasto.
229. Questo criterio evangelico ci ricorda che
Cristo ha unificato tutto in Sé: cielo e terra, Dio
e uomo, tempo ed eternità, carne e spirito, perso-
na e società. Il segno distintivo di questa unità e
riconciliazione di tutto in Sé è la pace. Cristo « è
la nostra pace » (
Ef
2,14). L’annuncio evangelico
inizia sempre con il saluto di pace, e la pace co-
rona e cementa in ogni momento le relazioni tra i
discepoli. La pace è possibile perché il Signore ha
vinto il mondo e la sua permanente conflittualità
avendolo « pacificato con il sangue della sua cro-
ce » (
Col
1,20). Ma se andiamo a fondo in questi
testi biblici, scopriremo che il primo ambito in
cui siamo chiamati a conquistare questa pacifica-
zione nelle differenze è la propria interiorità, la
propria vita, sempre minacciata dalla dispersione
dialettica.
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Con cuori spezzati in mille frammen-
ti sarà difficile costruire un’autentica pace sociale.
230. L’annuncio di pace non è quello di una
pace negoziata, ma la convinzione che l’unità
dello Spirito armonizza tutte le diversità. Supe-
ra qualsiasi conflitto in una nuova, promettente
sintesi. La diversità è bella quando accetta di en-
trare costantemente in un processo di riconcilia-
zione, fino a sigillare una specie di patto culturale
che faccia emergere una “diversità riconciliata”,
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 Cfr I. Q
uiles
, S.I.,
Filosofía de la educación personalista
,
Buenos Aires, 1981, 46-53.
1...,164,165,166,167,168,169,170,171,172,173 175,176,177,178,179,180,181,182,183,184,...224
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