181
240.âAllo Stato compete la cura e la promozio-
ne del bene comune della società .
188
Sulla base dei
principi di sussidiarietà e di solidarietà , e con un
notevole sforzo di dialogo politico e di creazione
del consenso, svolge un ruolo fondamentale, che
non può essere delegato, nel perseguire lo svilup-
po integrale di tutti. Questo ruolo, nelle circo-
stanze attuali, esige una profonda umiltà sociale.
241.âNel dialogo con lo Stato e con la socie-
tà , la Chiesa non dispone di soluzioni per tut-
te le questioni particolari. Tuttavia, insieme con
le diverse forze sociali, accompagna le proposte
che meglio possono rispondere alla dignità della
persona umana e al bene comune. Nel farlo, pro-
pone sempre con chiarezza i valori fondamentali
dellâesistenza umana, per trasmettere convinzio-
ni che poi possano tradursi in azioni politiche.
Il dialogo tra la fede, la ragione e le scienze
242.âAnche il dialogo tra scienza e fede è parte
dellâazione evangelizzatrice che favorisce la pa-
ce.
189
Lo scientismo e il positivismo si rifiutano
di « ammettere come valide forme di conoscen-
za diverse da quelle proprie delle scienze posi-
tive ».
190
La Chiesa propone un altro cammino,
188
âCfr.
Catechismo della Chiesa Cattolica
, 1910; P
ontificio
C
onsiglio della
G
iustizia
e della
P
ace
,
Compendio della Dottri-
na Sociale della Chiesa
, 168.
189
âCfr
Propositio
54.
190
âG
iovanni
P
aolo
II, Lett. enc.
Fides et ratio
(14 settem-
bre 1998), 88:
AAS
91 (1999), 74.