EVANGELII GAUDIUM - page 185

185
vo fermento di pace. Sono tante e tanto preziose
le cose che ci uniscono! E se realmente credia-
mo nella libera e generosa azione dello Spirito,
quante cose possiamo imparare gli uni dagli altri!
Non si tratta solamente di ricevere informazioni
sugli altri per conoscerli meglio, ma di raccogliere
quello che lo Spirito ha seminato in loro come un
dono anche per noi. Solo per fare un esempio,
nel dialogo con i fratelli ortodossi, noi cattolici
abbiamo la possibilità di imparare qualcosa di più
sul significato della collegialità episcopale e sulla
loro esperienza della sinodalità. Attraverso uno
scambio di doni, lo Spirito può condurci sempre
di più alla verità e al bene.
Le relazioni con l’Ebraismo
247. Uno sguardo molto speciale si rivolge
al popolo ebreo, la cui Alleanza con Dio non è
mai stata revocata, perché « i doni e la chiamata
di Dio sono irrevocabili » (
Rm
11,29). La Chiesa,
che condivide con l’Ebraismo una parte impor-
tante delle Sacre Scritture, considera il popolo
dell’Alleanza e la sua fede come una radice sacra
della propria identità cristiana (cfr
Rm
11,16-18).
Come cristiani non possiamo considerare l’Ebrai-
smo come una religione estranea, né includiamo
gli ebrei tra quanti sono chiamati ad abbandonare
gli idoli per convertirsi al vero Dio (cfr
1 Ts
1,9).
Crediamo insieme con loro nell’unico Dio che
agisce nella storia, e accogliamo con loro la co-
mune Parola rivelata.
1...,175,176,177,178,179,180,181,182,183,184 186,187,188,189,190,191,192,193,194,195,...224
Powered by FlippingBook