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DISCORSO DEL SANTO PADRE LEONE XIV
AI MEMBRI DELLA FONDATION INTERNATIONALE RELIGIONS ET SOCIÉTÉS

Venerdì, 7 novembre 2025

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Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
La pace sia con voi!

Cari fratelli, buongiorno e benvenuti!

Sono molto lieto di incontrarvi, membri della delegazione della Fondation Internationale Religions et Sociétés, che vi impegnate a promuovere un’educazione cattolica di qualità in Africa e a favorire una migliore collaborazione missionaria tra il Sud e il Nord.

Il vostro pellegrinaggio, che ha luogo a pochi giorni dal Giubileo del Mondo educativo, testimonia la vostra volontà di proseguire il lavoro iniziato qui a Roma e di rispondere alle nuove sfide nel contesto africano. È il messaggio del vostro secondo Congresso, che si terrà tra due settimane a Nairobi, sul tema “Educazione cattolica e promozione dei segni della speranza nel contesto africano”.

Mi ha colpito l’interesse che voi mostrate per la formazione della gioventù africana e gli sforzi che state compiendo per offrirle un’educazione di qualità, impregnata dell’identità africana, come auspicato dal Patto Educativo Africano. In effetti, «oggi, nei nostri contesti educativi, preoccupa veder crescere i sintomi di una fragilità interiore diffusa, a tutte le età. Non possiamo chiudere gli occhi davanti a questi silenziosi appelli di aiuto» (Discorso agli educatori in occasione del Giubileo del Mondo educativo, 31 ottobre 2025).

Incoraggio il vostro impegno, che non si limita all’educazione cattolica, ma si estende pure alla cooperazione missionaria tra il Nord e il Sud. Inviando i suoi discepoli a due a due (cfr. Lc 10, 1), il Signore stesso ha voluto anche indicare la necessità della collaborazione nell’annuncio della Buona Novella. La missione richiede di lavorare in sinergia, di evitare l’isolamento e di accettare di costruire una solidarietà pastorale forte, che non si limiti a mezzi economici, ma che includa anche lo scambio di agenti di pastorale tra le Chiese. Questo lavoro merita di essere ben organizzato al fine di favorire il loro buon inserimento nelle diocesi di accoglienza. Plaudo quindi al vostro incontro dello scorso maggio, nell’abbazia di Maredsous, che ha permesso di riflettere su una buona preparazione di questa cooperazione missionaria tra il Sud e il Nord, e soprattutto sulla decisione di creare un Centro Internazionale di Missiologia e di pastorale Nord-Sud. Auspico che questa Istituzione possa vedere la luce e soprattutto che possa raggiungere i suoi obiettivi, formulati nelle vostre risoluzioni, poiché «vogliamo ritrovare insieme lo slancio missionario. Una missione che propone con coraggio e con amore il Vangelo di Gesù» (Discorso ai partecipanti all’incontro internazionale organizzato dal Dicastero per il Clero, 26 giugno 2025).

Grazie, cari fratelli per tutto ciò che fate: voi ricordate a tutti la bellezza dell’evangelizzazione. Chiediamo al Signore la grazia di essere discepoli missionari e pastori secondo la sua volontà. Che Egli ispiri i vostri progetti e che lo Spirito Santo vi sostenga nel vostro impegno al servizio del Vangelo. Grazie!

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L'Osservatore Romano, Edizione Quotidiana, Anno CLXV n. 256, 7-8 novembre 2025, p. 4.