25 ottobre 1980 - Conclusione della Quinta Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia. "I compiti della famiglia cristiana, la cui essenza è la carità - ricorda -, non possono essere realizzati se non vivendo pienamente la verità". 26 ottobre - Beatificazione di don Luigi Orione, di suor Maria Anna Sala e di Bartolo Longo. "Tutti siamo chiamati alla santità - ricorda -; per tutti ci sono le grazie necessarie e sufficienti; nessuno è escluso! I nuovi beati dicono a tutti che l'impegno primo e più importante è quello di cambiare se stessi, di santificare se stessi, nell'imitazione di Cristo". 11 novembre - Udienza ai Vescovi cinesi in visita "ad limina": "Fedeltà e perseveranza in comunione con la Sede Apostolica". 15-19 novembre - Viaggio apostolico nella Repubblica Federale di Germania: "Vi vengo incontro nel nome di Cristo come amico e fratello". 25 novembre - In Basilicata ed in Campania in visita alle popolazioni terremotate. "Un mondo stigmatizzato dalle rovine - assicura - porta in sé la speranza della nuova vita, della ricostruzione, perché la vita e la carità non possono essere indifferenti di fronte alla distruzione". 30 novembre - Seconda Lettera Enciclica "Dives in misericordia". Messaggio al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Dimitrios I in occasione delle celebrazioni per la festa di s. Andrea: "Questa unione nella preghiera favorirà la comunione delle Chiese". 1° dicembre - Ai Vescovi del Sinodo ucraino: "La fedeltà della vostra Chiesa alla Santa Sede - sottolinea - è stata testimoniata un tempo dai vostri antenati. Per questa fedeltà non pochi dei vostri fratelli e sorelle hanno dato la vita". 11 dicembre - Ai Vescovi del Viêt Nam in visita "ad limina": "L'unità dei Vescovi è garanzia dell'unità presbiterale". 23 dicembre - Messaggio televisivo ai polacchi: "Pregando affido a Cristo e a sua Madre tutto quello che si è compiuto e che si sta compiendo in Polonia negli ultimi mesi. Gli affido quest'opera particolare, opera di unità, di pace, di reciproco rispetto e comprensione; un'opera per la ricostruzione, per il rinnovamento". 15 gennaio 1981 - Alla delegazione dei sindacati indipendenti polacchi: "Gli uomini hanno diritto ad associarsi liberamente, allo scopo di assicurare tutti i beni ai quali il lavoro deve servire. Si tratta di uno dei fondamentali diritti della persona, del diritto dell'uomo come soggetto del proprio lavoro". 11 febbraio - Lettera ai Vescovi dei Paesi Bassi ad un anno dal Sinodo particolare. 16-27 febbraio - Viaggio apostolico in Estremo Oriente, con la toccante sosta di preghiera ad Hiroshima, in Giappone. "Ricordare il passato - ammonisce - è impegnarsi per il futuro. Ricordare Hiroshima è aborrire la guerra nucleare. Ricordare Hiroshima è impegnarsi per la pace". 19 marzo - Tra i lavoratori di Terni. "Il Papa è con voi - assicura -, dalla vostra parte, ogni volta che si tratti di difendere la giustizia violata, di scongiurare le minacce portate alla pace, di promuovere i diritti onesti di ciascuno ed il bene comune di tutti". 26 aprile - Pellegrinaggio a Sotto il Monte e a Bergamo, luoghi natali di Giovanni XXIII. "Un uomo - lo definisce - dalla meravigliosa semplicità e dall'umiltà evangelica, che nel corso di poco meno di cinque anni del suo ministero pastorale sulla Cattedra di Pietro diede inizio quasi a una nuova epoca della Chiesa". 13 maggio - Attentato in Piazza San Pietro durante l'udienza generale: il mondo intero si inginocchia in trepida preghiera per Giovanni Paolo II. 17 maggio - La preghiera al Policlinico "Gemelli": "Prego per il fratello che mi ha colpito e al quale ho sinceramente perdonato. Unito a Cristo, Sacerdote e vittima, offro le mie sofferenze per la Chiesa e per il mondo. A te Maria ripeto: Totus tuus ego sum". 28 maggio - Muore il Cardinale Stefan Wyszy{l-nacute}ski, Primate di Polonia, "Pastore buono e zelante, difensore dei diritti dell'uomo e della Chiesa, protagonista di tante pagine di storia della sua e della mia patria", come lo definisce il Papa all'Angelus di domenica 31 maggio, recitato dal Policlinico "Gemelli". 3 giugno - Rientro in Vaticano dopo la degenza al "Gemelli". 7 giugno - Dalla loggia interna della Basilica Vaticana la Benedizione apostolica ai partecipanti alla Santa Messa di Pentecoste nel ricordo del 1600° anniversario del primo Concilio di Costantinopoli e del 1550° del Concilio di Efeso. "Ci unisca sempre - è il suo auspicio - lo Spirito, Amore Personale di Dio, e, così riuniti, ci rinvii per le strade del mondo a condurre avanti, intrepidi, l'opera di evangelizzazione". 20 giugno - Nuovo ricovero al Policlinico "Gemelli". 21 luglio - Messaggio televisivo trasmesso durante il Congresso Eucaristico Internazionale a Lourdes, in Francia. "L'Eucaristia - afferma - per la sua importanza appartiene, assieme alla Passione e alla Risurrezione, alla storia della nostra salvezza. È una delle strutture portanti della Chiesa: "fa la Chiesa"". 14 agosto - Rientro del Papa in Vaticano. "Ora so meglio di prima - dice congedandosi dalla comunità del Policlinico "Gemelli" - che la sofferenza è una dimensione della vita nella quale più che mai profondamente si innesta nel cuore umano la grazia della redenzione". 14 settembre - La terza Lettera Enciclica "Laborem exercens" dedicata al lavoro umano. 7 ottobre - Prima udienza generale in Piazza San Pietro dopo l'attentato del 13 maggio. "Ho sperimentato - confida ai fedeli - in modo simile a Pietro, segregato e destinato alla morte, l'efficacia delle preghiere della Chiesa".
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