25 anni di Pontificato di Giovanni Paolo II
| 29 ottobre 1988 - Alla Plenaria del Consiglio Internazionale per la Catechesi: "Spiegare all'uomo contemporaneo i motivi di credibilità razionale che possiede il cristianesimo". 31 ottobre - Alla Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze: "Operare la verità per il bene dell'uomo". 12 novembre - Ai partecipanti ad un Congresso sul battesimo della Rus' di Kiev: "Il problema centrale della nostra civiltà planetaria è eminentemente culturale: si avverte il bisogno di un equilibrio spirituale dei popoli, grazie al quale controllare le forze immense liberate dal progresso tecnologico degli ultimi decenni". 4 dicembre - Lettera Apostolica nel XXV anniversario della Costituzione Conciliare sulla Sacra Liturgia. 8 dicembre - Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 1989: "Per costruire la pace, rispettare le minoranze". 30 dicembre - Visita pastorale a Fermo e a Porto San Giorgio. Esortazione Apostolica Post-Sinodale "Christifideles laici". 1 gennaio 1989 - Lettera Apostolica in forma di motu proprio: istituzione dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica. 6 gennaio - Durante l'Angelus nella solennità dell'Epifania l'annuncio dell'Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi. "Preghiamo - esorta - affinché la nuova iniziativa sinodale, con l'aiuto di Dio, possa costituire per la Chiesa universale e per tutte le Chiese particolari in terra Africana un momento privilegiato nel cammino di fede di quelle amate popolazioni, alle quali mi sento tanto vicino". 18-19 marzo - Con i giovani della Chiesa di Roma nell'Aula Paolo VI e in Piazza San Pietro per la IV Giornata Mondiale della Gioventù. 25 aprile - Nuovo appello di pace per il Libano durante la Santa Messa celebrata nella Cappella "Redemptoris Mater". "Offriamo le nostre preghiere - esorta - perché sia presto ritrovata la tanto sospirata pace e quel campo di battaglia si trasformi in un attivo cantiere di ricostruzione dell'unità del popolo libanese". 28 aprile-6 maggio - Visita pastorale in Madagascar, La Réunion, Zambia e Malawi, con le beatificazioni di Vittoria Rasoamanarivo, prima donna malgascia elevata agli onori degli altari, e del missionario francese Fratel Scubilion: "Quattro tappe - sottolinea ripercorrendo l'itinerario del viaggio - del ministero papale sul percorso della peregrinazione verso il Santuario del Popolo di Dio". 13 maggio - Lettera Apostolica "Vicesimus Quintus Annus" per il venticinquesimo della "Sacrosanctum Concilium". 21 maggio - Visita a Grosseto e incontro con gli appartenenti alla comunità di Nomadelfia. "Vi chiedo - dice loro - di amare la Chiesa, poiché anch'essa vi ama ed apprezza la vostra esperienza, il modello dell'amore che volete incarnare, nei molteplici contesti della carità evangelica". 1-10 giugno - Pellegrinaggio "ecumenico" in Norvegia, Islanda, Finlandia, Danimarca e Svezia: a Tromsø la Santa Messa oltre il Circolo Polare Artico. "Non troveremo mai l'unità - dice ai rappresentanti delle confessioni cristiane - cercando un minimo denominatore comune che possa essere accettabile per tutti. I nostri sforzi saranno fruttuosi soltanto se scopriremo e accoglieremo insieme la piena e autentica eredità di fede data da Cristo attraverso i suoi Apostoli". 25 giugno - Visita a Gaeta, Itri e Formia. 16 luglio - Pellegrinaggio al Santuario mariano di Oropa e sulla tomba di Pier Giorgio Frassati. 15 agosto - Esortazione Apostolica "Redemptoris Custos". 19-21 agosto - Visita a Santiago de Compostela per la IV Giornata Mondiale della Gioventù sul tema "Io sono la via, la verità e la vita". 26 agosto - Lettera Apostolica per il cinquantesimo della Seconda Guerra Mondiale: "Mi hai gettato nella fossa" e Messaggio alla Conferenza Episcopale Polacca. "Europa - è scritto nella Lettera -, tutti ti guardano, coscienti che tu hai sempre qualcosa da dire, dopo il naufragio di quegli anni di fuoco: che la vera civiltà non è nella forza, che essa è frutto della vittoria su noi stessi, sulle potenze dell'ingiustizia, dell'egoismo e dell'odio, che possono giungere sino a sfigurare l'uomo!". 7 settembre - Lettera Apostolica "Ancora una volta" sulla situazione nel Libano e appello a tutti i musulmani. 17 settembre - Visita ad Orte e a Trevignano Romano. 22-24 settembre - A Pisa, Volterra e Lucca. 30 settembre-2 ottobre - Visita dell'Arcivescovo di Canterbury, Robert Runcie, e firma della Dichiarazione Comune: "Noi vogliamo in questa circostanza rinnovare solennemente il nostro impegno e quello di coloro che rappresentiamo, per il ristabilimento dell'unità visibile e della piena comunione ecclesiale". 4 ottobre- Nella festa di san Francesco le diocesi italiane in Piazza San Pietro pregano per il Libano. "Spero fermamente - è l'auspicio del Papa - che i responsabili delle Nazioni sapranno rispondere adeguatamente all'appello dei libanesi e di tutti i credenti che, con noi, non hanno altri argomenti che la preghiera fervente". 6-16 ottobre - Viaggio in Estremo Oriente e a Mauritius: a Seoul la conclusione del 44° Congresso Eucaristico Internazionale. "L'Eucaristia - ricorda - è il sacramento della vittoria sulle divisioni che vanno dal peccato personale all'egoismo collettivo. La comunità eucaristica è perciò chiamata ad essere modello e strumento di un'umanità riconciliata". |
