San carlo Borromeo del Grande Giubileo del 2000
Nella carezza di questa mamma e di questo bimbo ci è caro vedere anche la nostra carezza augurale
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22 ottobre 1978 - 22 ottobre 2000- «Non abbiate paura! Aprite le porte a Cristo!». Con lo stesso appassionato "grido", lanciato 23 anni fa, Giovanni Paolo II ha celebrato il ventiduesimo anniversario dell'inizio del suo Ministero di pastore universale della Chiesa. Come il 22 ottobre 1978, in questo 22 ottobre del Grande Giubileo del Duemila il Papa ha spinto ancora una volta la Chiesa sulle frontiere avanzate del Regno di Dio per colmare la sete di speranza degli uomini e aiutarli a vincere la paura. Il Giubileo degli Sportivi- «Il Grande Giubileo dell'Anno 2000 invita tutti e ciascuno ad un serio cammino di riflessione e di conversione. Può il mondo dello sport esimersi da questo proverbiale dinamismo spirituale? No! Anzi proprio l'importanza che lo sport oggi riveste invita quanti vi partecipano a cogliere questa opportunità per un esame di coscienza». Con questo forte invito Giovanni Paolo si è rivolto al mondo dello sport riunito domenica 29 ottobre nello Stadio Olimpico di Roma per celebrare il Grande Giubileo del duemila. Una solare giornata di santità - Una giornata solare in onore di Colei che «brilla innanzi al peregrinante popolo di Dio quale segno di sicura speranza e di consolazione». Una giornata solare di santità nella memeoria di quella «moltitudine immensa» di testimoni della fede - noti e sconosciuti - che in ogni tempo e nelle più diverse circostanze hanno percorso con Cristo la strada che porta al Monte delle Beatitudini. Una giornata solare, inondata di luce, quella vissuta in Piazza San Pietro mercoledì 1° novembre, Solennità di Tutti i Santi, in occasione del cinquantesimo anniversario della definizione dogmatica dell'Assunzione della Vergine Maria.
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